Wednesday, November 21, 2007

Giovedì a Bologna e Recensione DNA Music

Domani, prima del live al Locomotiv a Bologna, saremo ospiti di Jonathan a Radio Città Del Capo alla trasmissione MAPS con un piccolo showcase per l'occasione....ore 16!!!
STAY TUNED !!!

e poi, fresca fresca...ci deliziano con queste bellissime righe da DNA Music...

Cloud Cucko LandPippola Music - 2007

Forse forse, in questo periodo, mi sento un po’ folk.
Sono mesi che martello le mie orecchie con il cosiddetto indie rock, un po’ noise, un po’ vintage, un po’ tutto…ritmo e distorsione, ma il gusto della linearità, della semplicità, dell’atmosfera che solo una chitarra folk riesce a creare, la freschezza che questa può donarti, la capacità di farti fermare e riflettere è arrivata quando ho stretto tra le mani “Cloud Cuckoo Land”, nuovo lavoro del gruppo Annie Hall.
Questo è un album che va chiaramente gustato nel periodo autunnale/invernale, quando tutto sembra riprendere malvolentieri vita dopo il torpore estivo, quando tutto sembra un peso e quando anche la stessa musica che ascolti da una vita comincia a romperti le palle.
A questo punto è necessario ascoltare “Cloud Cuckoo Land”, un capolavoro per la sua semplicità e per i suoi colori pastello che sembrano tinteggiare anche quelle immagini apparentemente decadenti, che la mente genera quando è stanca.
“Cloud Cuckoo Land” è la scintilla che ci voleva e che interrompe l’apatia che trasuda dalla routine. Un bicchiere di acqua gelata dopo una lunga corsa, un’onda d’urto che provoca una slavina, una sberla sul viso necessaria per ritrovare quella lucidità mentale e riprendere il giusto percorso, la giusta attenzione per la vita.
“Cloud Cuckoo Land” è un pezzo di ghiaccio nella maglietta, è il primo caffé caldo della mattina, è il pieno di benzina per una autovettura che ultimamente ha sempre viaggiato in riserva.
Catalogare questo album semplicemente come folk sarebbe ingrato; “Cloud Cuckoo Land” è un lavoro ricco di passione, è così apparentemente semplice che trovo difficoltà a captarne le varie sfumature.
“Cloud Cuckoo Land” è folk moderno, indipendente e personale, capace di ridare un significato anche al vecchio e caro termine “pop”.
Gli arpeggi di questo disco sono delle perle. Delicati intrecci melodici che fanno rivenire la voglia di posare la chitarra elettrica e riprendere quella classica, o meglio ancora quella folk.
Sono sicuro che “Cloud Cuckoo Land” sarà un album molto apprezzato nel 2008, per non dire che sarà uno tra le opere più significative del mondo indipendente.
Walter Ego

Qui il link.

4 comments:

Unknown said...

Mi dispiace...sono desolata..ma questa sera non riuscirò ad essere al Locomotive...che tristezza...
spero di riuscire a vedervi quanto prima!!
Un abbraccio!!!

MontgolfierBoy said...

anna!
14/12 Eternit - S. Matteo Decima (BO)

:))
ciao!
.m

Unknown said...

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaannaaaaaa.
tranquilla, come dice il ragazzo mongolfiera qui sopra si torna il 14 dicembre..che è un venerdì ed è mooooolto mejo ;)
a presto

Lucas Avery said...

Thankks for sharing